Cos’è questa cosa nella tua casella, che non è venerdì?
È un esperimento, ammetto: nella mia testa la vedo come un 30% di rassegna stampa selezionata di marketing (ma più cattiva, no, non mi interessa se Instagram ha inserito una nuova feature), 30% di commento fuori dal coro, e 30% di formazione continuativa, attraverso l’applicazione di articoli, casi e ricerche, per chi lavora nel marketing in azienda (principalmente). Il resto qb.
È in voce (la mia: non è AI, purtroppo, ché io mi impappino e lei no): ah, allora è un podcast? No. È riservata per ora a chi riceve la newsletter, poi probabilmente chiederò un contributo spese mensile/annuale, ecc. Ma prima voglio vedere se mi piace e sono adatto a farlo, qual è il feedback, se raggiungiamo il break even point con il tempo (non poco) necessario a produrlo, ecc. ecc.
Ah, ma non bastavano gli infiniti link di rassegna che si leggono in giro? Per molti credo di sì. Ma ho pensato che sarebbe comodo avere una rassegna audio (con link a parte) sintetica da ascoltare in giro, in auto, in treno o mentre si corre. Siccome penso che mi sarebbe piaciuto ascoltarla, se ci fosse stata, la faccio io. L’idea è di tenerla sotto i 30 minuti, e farla uscire un paio di volte al mese, senza un giorno particolare.
Ma perché si chiama [Taglio]? Boh, diciamo che è un mantra: nel dubbio, taglio.
Questa volta, nel numero zero, ho commentato e spiegato:
Un articolo dell’Economist sul perché le aziende non adottano l’AI (link, paywall)
A che e a chi servono davvero quei duelli social tra brand antagonisti, da HBR (link, paywall)
Un framework strategico, da BasicArts (link)
Il report Engage-Human Highway 2025 tra gli addetti ai lavori (PDF)
Riascoltando mi accorgo che ho al solito abusato di “diciamo”, “insomma” e di “-mente”. Ma, ehi, è la prova provata che sono davvero io a parlare.
Fatemi sapere, se lo ascoltate. Se vi servono i testi degli articoli in paywall, rispondete alla mail. Se volete cancellarvi solo da [Taglio] credo che sia possibile farlo.
Ciao,
gluca
Share this post