[È venerdì] La cassiera batte l'automation e un ebook per le vacanze
Perché un wafer ti svolta la giornata e un epub gratis le vacanze
Siamo ormai in modalità estiva, qui. Email più brevi (forse), meno rubriche, post scritti di getto, robe personali, ecc. Ne approfitto per ringraziare tutte le persone che leggono ogni settimana questa newsletter. Siamo in 25.000 e in autunno vorrei fare qualcosa di utile per la community di chi lavora nel marketing e dintorni: ci penserò.
Settimana scorsa ho presentato il libro giallo a Milano. Grazie a tutte e tutti, alla Libreria del Convegno, a Utet e a Matteo Bordone.
E grazie anche a
che ha realizzato un bellissimo poster basato sul libro, e prima i divisori per la newsletter.Cassiera batte marketing automation
Lunedì sono andato a fare la spesa alla Coop locale. Io sono un fanatico del Salvatempo, e quando si accende il popup della rilettura (per i non esperti, devi ripassare tutto alla cassa, quello che hai scannerizzato uno a uno e riposto ordinatamente nei sacchetti portati da casa) odio tutti.
Ieri però è successa una cosa strana: alla fine della spesa la cassiera mi dice “Aspetti, c'è il regalo di compleanno!” e mi consegna quello che vedete in foto.
Allora io mi metto nella modalità accertamenti® (chi ha letto l'ultimo numero di questa newsletter capirà meglio) e chiedo: “Ma scusi, ho letto la mail e il mio regalo di compleanno da socio non dovevo andarmelo a cercare io scegliendo tra dieci prodotti senza sapere dove e se ci sono?”. E lei: “Eh, sì, teoricamente funziona così, ma sa, ne teniamo un po' alla cassa, vediamo chi passa nella settimana del compleanno e glielo diamo direttamente.”
Morale: 1) mai complicare le cose facili 2) un piccolo gesto inaspettato vale quanto una strategia di consumer engagement 3) se al cliente capita una rilettura, un pacchetto di wafer glielo potete anche regalare.
Fin qui, potreste averla letta su Linkedin (da cui la morale obbligatoria). Ma c’è un aggiornamento in esclusiva. Ieri mi arriva questa mail da Coop.
Ciao GIANLUCA, un promemoria. Se non lo hai ancora ritirato, dal giorno del tuo compleanno c'è un regalo che ti aspetta in negozio: puoi scegliere una confezione di pasticcini di pasta frolla Fior fiore Coop tra quelli proposti. Così sarà davvero un dolce compleanno!
Passa a trovarci entro il 04 agosto 2025, prendi una confezione a tua scelta tra Ruvidi con cioccolato, Archetti con cioccolato, Cuor di Gianduia, Delizie all'Albicocca, Mezzelune ai Fichi, Mezzelune all'Amarena, Mezzelune alla Mela con cannella Fior fiore da 150 g e passa in cassa la tua carta socio n. 025315900401 (o l'eventuale carta delegato associata): l'omaggio è caricato sulla carta e si attiva in automatico al primo acquisto una sola volta nel periodo indicato, su una sola confezione. Valido nei negozi Coop Alleanza 3.0.
Grazie marketing automation, già fatto.
L’ebook con la top ten dei pezzi di [mini]marketing
Ho raccolto un po’ dei miei pezzi preferiti, per tutti i gusti, dell’ultimo anno e mezzo, tratti dalla newsletter, da Link, da Tendenze o dal Post.
Dieci letture frizzanti sotto l’ombrellone al prezzo di zero euro, e nemmeno devi comprare un giornale di carta per averle, pensa. E nemmeno “lasciare la tua mail”: spoiler, l’hai già fatto.
Puoi cliccare sui link sotto oppure (meglio!) scaricare un unico EPUB di 46 pagine, perfetto per il tuo Kindle o Apple Books o quello che vuoi, che le contiene tutte. Puoi pure inoltrarlo, e la polizia dell’editoria non verrà a bussare.
Come il meteo si è mangiato internet (e non solo)
Una volta era la rubrica da saltare sul giornale, oggi è un business da content. Il meteo è diventato targeting, paura e click. Usa un linguaggio da apocalisse, nomi da tragedia greca e ha una resa pubblicitaria incredibile. Ma soprattutto ci ha convinto che il tempo nel nostro paesino è speciale. Spoiler: lo fa per farci accendere la geolocalizzazione.
Come il padel ha conquistato tutta l’Italia
Dai capannoni dismessi ai neon fluo con la racchetta: il padel non è (solo) uno sport, è l’equivalente sociale della cena in quattro con post su Instagram. Un’analisi sul perché il padel ha vinto, il tennis ha perso, e il ping-pong non è mai nemmeno partito.
L’infinite jest delle piattaforme
Tutto scorre, tutto intrattiene, tutto monetizza. Le piattaforme non vendono contenuti ma la speranza di diventare virali, mentre regolano il gioco come croupier e cambiano le regole a ogni giro. Un saggio che parte da TikTok e arriva a David Foster Wallace, passando per il mercato del sonno.
Ok, il prezzo è ingiusto
Biglietti degli Oasis irraggiungibili, algoritmi che ti leggono in faccia la disperazione da last-minute e supermercati che alzano i prezzi solo nel tuo quartiere. Il dynamic pricing è il suk del capitalismo digitale: ognuno con il suo prezzo, ognuno con la sua rabbia.
Verso la fine del web
Un giorno ci sveglieremo e nessuno ci chiederà più di “andare sul sito”. Non ci saranno più pagine da cliccare, solo risposte pronte da un assistente con voce calma e sintassi pulita. In questo pezzo, racconto come le pagine web – da sempre santuario della SEO e del banner lampeggiante – stiano diventando un relitto. Il web come lo conosciamo non finirà con uno schianto, ma con un riassunto. E la cosa più inquietante è che, forse, ci mancherà il cookie banner e il suo “accetta tutti”.
I competitor non sono chi pensi davvero
Certe aziende pensano di combattere con il vicino di banco, mentre i clienti stanno scegliendo tra vino, birra o semplicemente niente. In questo pezzo c’è una teoria a cipolla, una faida aziendale degna di Beautiful e un reality check su cosa significhi davvero competere oggi.
Questa è Sparta!™
Tratto dal mio libro giallo: al Rimini Wellness tra muri da scalare, fango ovunque e speaker motivazionali a palla: il fitness oggi è guerra simulata, eroismo mediatico e storytelling al gusto barrette proteiche. Tra Spartan Race, esercito in fiera e radio militari, l’allenamento diventa un’esperienza mistico-agonistica. E un elogio dell’ellittica comprata al Black Friday.
Mi sono emozionato sull’Argine degli Angeli, che forse prima era un gasdotto
Un giro in e-bike nelle Valli di Comacchio diventa un laboratorio a cielo aperto sul capitalismo della domenica, sul turismo sostenibile ma non troppo, sui fenicotteri rosa come spirito guida e sulla rivalità tra gravelisti e pensionati veneti. Spoiler: sotto l’Argine degli Angeli giace un ex giacimento ENI.
Il dizionario promessa-realtà del marketing digitale
Una guida semiseria ai termini più inflazionati del marketing tech. Da “Retail media” a “Digital transformation”, passando per “community” che in realtà è la signora Angela su Facebook, che ci segue da dieci anni. Un test di lucidità per capire cosa c’è davvero dietro i comunicati entusiasti. Contiene un glossario che andrebbe letto prima di ogni kickoff call.
Il presepe di [mini]marketing 2024
AI, re magi disintermediati, il bue Telco in crisi d’identità e un bambinello con due piedi sinistri. Un affresco natalizio dove ogni personaggio recita il ruolo che il marketing gli ha scritto. Spoiler: anche quest’anno Erode (cioè il Garante) non si è fatto vivo. Il presepe che meritiamo, ma con sponsorship e product placement.
Fenomenologia del festival culturale di provincia
Scrittori senior, sponsor in giacca chiara, gnocco fritto e libri (forse) venduti. Un viaggio tra presentazioni in cui il presentatore parla più dell’autrice, bambini emiliani e Rampini di ogni tipo. Il racconto onesto e partecipe di ciò che succede davvero tra le borse di tela e gli eventi a tema “Intersezioni”.
Dieci letture da leggere sotto l’ombrellone a gratis, e nemmeno devi comprare un giornale per averle? Puoi cliccare sui link sotto oppure (meglio!) scaricare un unico EPUB, perfetto per il tuo Kindle o Apple Books o quello che vuoi, che le contiene tutte. Sì, è lo stesso testo di prima, ma forse ora sono riuscito a convincerti. (Sì, c’è anche il pdf, ma è meglio l’epub, fidati).
Alla prossima settimana (forse), dipende dal meteo - e se vuoi sapere il business model del meteo, scarica l’ebook.
gluca
PS: per sponsorizzazioni, consulenze, speech, presentazioni del libro giallo, basta fare reply qui.
Grazie a Daniela Bollini per il paziente editing.
Se ti avanzano 10 secondi, dimmi due cose due su di te.