Caro Gianluca, tralasciando il mio dissenso sul numero di ore passate a pensare alla cartigienica da parte di un comune mortale, a questo punto mi son convinta che chi pensa alle pubblicità delle auto sia in conbutta con quelli dei profumi...
sempre interessante leggerti per chi è completamente fuori da questo mondo; questo articolo è lo spunto per una riflessione ulteriore. Ho notato che l'immaginario dell'auto invade quello tecnologico perchè in parte si toccano ma l'auto ha un fascino maggiore e, credo, una maggiore potenza commerciale. Noto sempre più spesso che le notizie legate al mondo automotive vengono mischiate a quelle sulla tecnologia in alcune testate (dday, HDblog, lo stesso "influencer" Galeazzi) come se gli smartphones avessero tolto attenzione alla sezione auto dei siti e, quindi, bisogna riportarli a cliccare sull'ennesimo annuncio di nuovi modelli. Ovviamente non accade il viceversa, nella sezine auto non c'è uno smartphone a distogliere l'attenzione.
Caro Gianluca, tralasciando il mio dissenso sul numero di ore passate a pensare alla cartigienica da parte di un comune mortale, a questo punto mi son convinta che chi pensa alle pubblicità delle auto sia in conbutta con quelli dei profumi...
sempre interessante leggerti per chi è completamente fuori da questo mondo; questo articolo è lo spunto per una riflessione ulteriore. Ho notato che l'immaginario dell'auto invade quello tecnologico perchè in parte si toccano ma l'auto ha un fascino maggiore e, credo, una maggiore potenza commerciale. Noto sempre più spesso che le notizie legate al mondo automotive vengono mischiate a quelle sulla tecnologia in alcune testate (dday, HDblog, lo stesso "influencer" Galeazzi) come se gli smartphones avessero tolto attenzione alla sezione auto dei siti e, quindi, bisogna riportarli a cliccare sull'ennesimo annuncio di nuovi modelli. Ovviamente non accade il viceversa, nella sezine auto non c'è uno smartphone a distogliere l'attenzione.