Uno spettacolo casalingo in 24 atti tra complicità domestica e ansia da performance, perfetto come comfort per il nostro Natale pop e come monetizzazione per il marketing di domani
Orgogliosa di non aver mai ceduto a questo nuovo supplizio pseudo nordico inventato per aggiungere stress ai poveri genitori (leggi:mamme). Si vede che non sono un genitore performativo. Però sul calendario dell'avvento ho ceduto (ovviamente comprato al supermercato)
Sono mezza tedesca, perciò so che chi dice a Babbo Natale se i bimbi sono stati bravi o no è San Nicola, che il 6 dicembre si presenta a casa dei bambini insieme al Krampus, il suo assistente armato di librone nero su cui scrivere i nomi dei cattivi.
Quella sera i bambini ricevono doni come in Italia alla Befana, nel mio caso essendo millennial caramelle, cioccolatini, mandarini e noci e al massimo un piccolo regalo (peluche, matite..).
Strano che non sia ancora arrivata in Italia, ci sarebbe mercato, dopo il calendario dell’avvento e tutte le altre tradizioni importate… se qualcuno che legge vuole lanciarlo vorrei almeno una citazione 😂
Mi hai dato un'idea di business, scrivere una guida per genitori che *non* vogliono adottare la tradizione dell'elfo ma devono trovare tutte le scuse possibili per spiegare ai propri figli perché l'elfo va dall'amichetto e da loro no. Qui ho ancora 2-3 anni davanti per evitarmela, poi dovrei esserne fuori.
Mia figlia, 10 anni, dice che sono cose da gente che non ha niente da fare dalla mattina alla sera e che srotolare la carta igienica (pare sia uno degli scherzi preferiti dall'elfo diabolico) è uno spreco da persone "poco normali" 😆
![Il venerdì di [mini]marketing](https://substackcdn.com/image/fetch/$s_!vuky!,w_80,h_80,c_fill,f_webp,q_auto:good,fl_progressive:steep,g_auto/https%3A%2F%2Fsubstack-post-media.s3.amazonaws.com%2Fpublic%2Fimages%2Ffd6be18f-4b0e-47da-9179-9f32052c5bcb_554x554.png)
Orgogliosa di non aver mai ceduto a questo nuovo supplizio pseudo nordico inventato per aggiungere stress ai poveri genitori (leggi:mamme). Si vede che non sono un genitore performativo. Però sul calendario dell'avvento ho ceduto (ovviamente comprato al supermercato)
Sono mezza tedesca, perciò so che chi dice a Babbo Natale se i bimbi sono stati bravi o no è San Nicola, che il 6 dicembre si presenta a casa dei bambini insieme al Krampus, il suo assistente armato di librone nero su cui scrivere i nomi dei cattivi.
Quella sera i bambini ricevono doni come in Italia alla Befana, nel mio caso essendo millennial caramelle, cioccolatini, mandarini e noci e al massimo un piccolo regalo (peluche, matite..).
Strano che non sia ancora arrivata in Italia, ci sarebbe mercato, dopo il calendario dell’avvento e tutte le altre tradizioni importate… se qualcuno che legge vuole lanciarlo vorrei almeno una citazione 😂
facciamolo con san nicola torna almeno tre o quattro volte: ci serve la routine, per vendere meglio cose, nel marketing :)
Mi hai dato un'idea di business, scrivere una guida per genitori che *non* vogliono adottare la tradizione dell'elfo ma devono trovare tutte le scuse possibili per spiegare ai propri figli perché l'elfo va dall'amichetto e da loro no. Qui ho ancora 2-3 anni davanti per evitarmela, poi dovrei esserne fuori.
il marketing vincerà, noi siamo IL TEMPO
😭 l'homeschooling e l'isolamente sociale improvvisamente hanno senso
Ecco, grazie, era un paio d’anni che mi interrogavo sull’impazzimento elfico di mia cognata con figli piccoli.
Mia figlia, 10 anni, dice che sono cose da gente che non ha niente da fare dalla mattina alla sera e che srotolare la carta igienica (pare sia uno degli scherzi preferiti dall'elfo diabolico) è uno spreco da persone "poco normali" 😆