Una pensa di essere immune al marketing in quanto esperta e poi: abbonamento, (quasi) tutti i podcast, FOMO da mancata lettura di tutte le newsletter. Sto ancora meditando sulla tazza di Morning, ma ho già pensato che a Natale regalo alle amiche i libri della collana COSE. No, non sono immune per niente, ma è consolante ogni tanto sentirsi umanamente deboli e rispecchianti un target :)
Me ne sono "fatti" tre di Festival del Post poi ho lasciato andare
Non sopportavo più la presa in giro dei "biglietti riservati" in anteprima per gli abbonati che quando ti colleghi la pagina risulta non raggiungibile e dopo 10 minuti non c'è più disponibilità.
Stufo della fila due ore prima dell'apertura tipo concerto del Boss.
Stufo della finta formalità dei Costa quando sei parte di 8 metri di fila firma copie, ma poi non ti cagano nemmeno per mail o ti danno un feedback se invii un libro o un giornale.
Stufo di 7 panel su 8 dove si parla del post, dei podcast del Post, dei libri del Post, degli autori del Post, di quanto è figo il Post che gonfia maledettamente quella bolla di cui parli in cui tutti ci sentiamo unici, diversi e anche un po' intellettuali perché compriamo il giornale quando secondo me la stragrande maggioranza dei partecipanti al mega raduno non legge nemmeno il Post, ma sicuramente ascolta Morning.
Che diciamolo, qualcuno sotto sotto sperava andasse peggio. Invece Ghittoni è bravo, ha una voce bella, un approccio familiare, va in continuità con Costa.
Mentre Wilson parla ancora di "battitori e schiacciatori", che dai, non se ne può più..
Una pensa di essere immune al marketing in quanto esperta e poi: abbonamento, (quasi) tutti i podcast, FOMO da mancata lettura di tutte le newsletter. Sto ancora meditando sulla tazza di Morning, ma ho già pensato che a Natale regalo alle amiche i libri della collana COSE. No, non sono immune per niente, ma è consolante ogni tanto sentirsi umanamente deboli e rispecchianti un target :)
Ho riso, mi sono sentita messa a nudo, ho fatto dei cuoricini mentali a questa non-fandom e alla tua analisi.
Oltre all’onta di non aver mai fatto il pellegrinaggio alla Mecca non riveleremo mai a Costa/Bordone che a noi piace tanto tanto il giuoco del calcio.
Grazie Gianluca!
Non so, Gianlu.
Me ne sono "fatti" tre di Festival del Post poi ho lasciato andare
Non sopportavo più la presa in giro dei "biglietti riservati" in anteprima per gli abbonati che quando ti colleghi la pagina risulta non raggiungibile e dopo 10 minuti non c'è più disponibilità.
Stufo della fila due ore prima dell'apertura tipo concerto del Boss.
Stufo della finta formalità dei Costa quando sei parte di 8 metri di fila firma copie, ma poi non ti cagano nemmeno per mail o ti danno un feedback se invii un libro o un giornale.
Stufo di 7 panel su 8 dove si parla del post, dei podcast del Post, dei libri del Post, degli autori del Post, di quanto è figo il Post che gonfia maledettamente quella bolla di cui parli in cui tutti ci sentiamo unici, diversi e anche un po' intellettuali perché compriamo il giornale quando secondo me la stragrande maggioranza dei partecipanti al mega raduno non legge nemmeno il Post, ma sicuramente ascolta Morning.
Che diciamolo, qualcuno sotto sotto sperava andasse peggio. Invece Ghittoni è bravo, ha una voce bella, un approccio familiare, va in continuità con Costa.
Mentre Wilson parla ancora di "battitori e schiacciatori", che dai, non se ne può più..
Già la foto con cappellino, occhiale da sole e badge mi mette l'ansia.