🌼[è il primo venerdì di primavera] vabbè, aprila sulla fiducia, dai
🌼[è il primo venerdì di primavera] vabbè, aprila sulla fiducia, dai
di Gianluca Diegoli • Newsletter #12 • Visualizza online
e altre cose divertenti che non leggerai mai più.
Ogni promessa ecc. Ho scritto il post su piattaforme vs indipendenza, fluidità vs trappola. Più avanti. È venuto un pippone, ma con certa nostalgia che colpirà parte di voi (sopra i 40 a spanne).
Mi continuate a rispondere, grazie! Una persona mi ha scritto che sì, lei ce l'ha davvero il rito in stazione, come da campagna affissione. A pensarci bene, anche io: quello di non scendere mai nella catacombale stazione AV di Bologna prima dello stretto necessario (circa 10’ dalla stazione normale), e andare a un bar abbastanza poco utilizzato e quindi tranquillo, sulla estrema sinistra dell'ingresso principale, spalle ai binari.
Tu ce l'hai mai quella cosa di “mollo tutto e apro un chiringhito a Santo Domingo”? Io ogni tanto, ma poi penso al business plan e rinuncio. La falsificazione popperiana come regola di vita.
L'eterno (dis)equilibrio tra andare sulla piattaforme o rendersi faticosamente indipendenti
www.minimarketing.it • Condividi
Pulizie di primavera
Mi sono sempre chiesto se la pulizia di un luogo (virtuale o reale poco importa) sia merito di chi non sporca o di chi pulisce. In generale le due cose sono collegate, per l'effetto “teoria vetro spaccato”, ma molto spesso ho concluso che è molto più merito di chi non sporca. E questo dipende spesso dal senso di appartenenza di chi passa di lì. Questo post era sulla pulizia o meno nelle community, ed è valido ancora ora.
In realtà questa cosa mi è venuta in mente perché ho letto del manager che ha come hobby andare in giro a raccogliere rifiuti, e ho pensato che dovremmo farlo tutti. O unirci a quei gruppi che si trovano a pulire le spiagge, e non solo una volta all'anno.
Copyright
Tutti i giornali gioiscono per l'approvazione della direttiva. Tuttavia a loro non andrà un soldo di diritti in più – se lo pensano hanno fatto male i conti – e quando si renderanno conto di poter perdere un terzo del traffico (e della pubblicità) forse sarà troppo tardi. Il tutto non secondariamente farà peggiorare la libertà di informazione. Un risultato spettacolare per la grande stampa.
L'insostenibile omologazione dei marketer
Le foto di stock sono un male assoluto, si sa. Però a volte ci salvano le chiappe in situazioni dove qualcuno ha detto che “lì ci va una foto! Che foto mettiamo?”, che è un classico della progettazione basata sui gusti del committente o del designer del template. Il più delle volte, è pigrizia e fretta. In tutto questo dolore, c'è però un gruppo Facebook in onore del fenomeno più assurdo e meraviglioso tra le foto stock: la cinese di Shutterstock, che si chiama Ariane ed è diventata pure famosa.
La cinese di Shutterstock, gruppo Facebook
La cinese di Shutterstock ha 659 membri. Ariane ti vogliamo bene!
Miniguida a cosa sa di voi internet
Cosa sa di te la DMP di Oracle, e cosa sa di te Google. È anche rassicurante, come individuo, vedere che sono abbastanza fuori strada. Acqua, Google! Se invece vuoi una lista pazzesca di tutti i tracker, c'è la famosa e abbastanza inutile YourChoiceOnline.eu.
Come marketer, ho sempre più la convinzione che i dati di terze parti servano più per escludere audience che per targetizzarle, tanto sono generici.
Esperienze da customer experience
Amazon mi ha detto che non mi spedirà più gli asciugoni Regina, poco male, ce ne sono di uguali allo stesso prezzo. Io continuo a non capire perché gli italiani non usino le sottoscrizioni: sono comode e fanno risparmiare tempo inutile. Ma sì, so il motivo: a noi piace più la soddisfazione della bazza, dell'occasione trovata ogni volta che-sappiamo-solo-noi-o-crediamo-di, più che risparmiare una cifra insignificante; ci dà più adrenalina del prodotto stesso. E poi siamo diffidenti, molto.
Programmatic sfuggiti di mano
Grazie, a posto così.
Ho cliccato perché non avevo idea di cosa/chi fossero. E dov'è Albignasego e cosa vuole da me? Forse la pubblicità incomprensibile funziona.
Materiale per slide
Un minuto qualsiasi sull'internet. https://t.co/Rs5AtQ0IQw
Ogni minuto 40 milioni di messaggi, 4 milioni di ricerche. Significa che i messaggi sono molti più delle pagine web viste.
Facebook e le nuove metriche
Metrics Updates to Offer You More Actionable Business Insights
Facebook ha SOLO native advertising. E come dicevo qui in questo vecchio post, la tragedia dei commons del native adv avviene quando la piattaforma che le ospita non si cura della qualità – cioè quando publisher e advertiser sono soggetti con obiettivi diversi. L'esempio lampante sono le native ads che vengono mostrate alla fine degli articoli anche di prestigiosi quotidiani, al limite dello scam. Invece FB vuole che le ads siano
non segnalate come scadenti
oggetto di conversazione
rilevanti: cioè portino a una conversione. Perché – ricorda – per Facebook i clienti sono gli utenti, non gli inserzionisti.
Le analisi relative alla pertinenza delle inserzioni misureranno queste tre metriche:
Valutazione della qualità: la qualità percepita della tua inserzione rispetto agli annunci in competizione per lo stesso pubblico.
Valutazione del tasso di interazione: il tasso di interazione previsto per la tua inserzione rispetto agli annunci in competizione per lo stesso pubblico.
Valutazione del tasso di conversione: il tasso di conversione previsto per la tua inserzione rispetto agli annunci con lo stesso obiettivo di ottimizzazione e che sono in competizione per lo stesso pubblico.
Ipse Dixit
«Only 2% of consumers globally click on an advert with the intention of making a purchase, with 56% saying they click on ads simply to find out more information.» Eppure ci mettiamo la CTA «compra adesso», sempre.
Il quiz della settimana
Quanto spende all'incirca in pubblicità in Italia, sul fatturato di marca, Sofidel, il leader della carta igienica (e dei rotoloni, asciugoni, ecc.)?
5%
15%
30%
Corso di Markettese
%cliente% investe nell’implementazione della brand awareness e nel rilancio del prodotto mascarpone. Un’articolata campagna online firmata %agenzia% che dall’11 marzo al 20 aprile integra sito ad hoc, social e video con il fil rouge #tiramisùdarecord.
Il progetto multi-piattaforma si è legato ai due eventi del Tiramisù Day e del Guinness World Records per il tiramisù più lungo del mondo. Ad essere coinvolte due celebrities come il cantante Fedez e il noto pasticcere Igninio (sic) Massari, che in un branded content video hanno preparato insieme il noto dolce con il mascarpone %cliente%.
Ripasso di strategia
VRIO, un tool per l'analisi strategica di buon senso
Il tipo è abbastanza assurdo, ma la spiegazione è buona. VRIO è un acronimo che dovremmo sempre tenere a mente. Valore, Rarità, Imitabilità, (capacità) Organizzativa.
Influencer Marketing e Digital PR nel turismo: istruzioni per l’uso - Marketing Arena
Cosa vuol dire Influencer Marketing e Digital PR nel turismo? Le istruzioni per l’uso e best practice di Giorgio Soffiato direttamente dal BTO.
www.marketingarena.it • Condividi
Cose che sto facendo
Vendere su Amazon | Digital Update
Quali sono le opportunità di vendita, e di guadagno, su Amazon? Luisa Fontana spiega modelli di business, visibilità organica e sponsorizzata.
www.digitalupdate.it • Condividi
Corso di UX
Solita domanda. (di Nicola Bruno)
Saluti e baci
Sì, l'oggetto era perché non avevo voglia ed è un esperimento. Ricordati di indossare il giubbotto arancione.
Per analisi e piani di marketing, sono qui. Basta fare reply.
La risposta giusta è circa il 5%
Take care, @gluca
Questa newsletter è scritta con grande soddisfazione con Revue. Il mio blog è ora felicemente su Siteground.
Ti piace questa newsletter?
Lettera settimanale su marketing, digitale, strategia, retail, e-commerce.
Se non vuoi più questi aggiornamenti, cancellati qui.
Se hai ricevuto questa newsletter tramite inoltro e ti piace, puoi iscriverti qui.
Curato con passione da Gianluca Diegoli con Revue.
minimarketing® Somewhere from internet in Emilia